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FORMAZIONE

nicola deiana

NICOLA "TLT" DEIANA: basso, voce, sinth digitale

Bassista cantante dal sound inconfondibile, è il vero fulcro e leader del gruppo. E' lui il trascinatore delle inuumerevoli cavalcate strumentali. E' riuscito a mantenere giovane e fresco il sound dei TLT con le sue trovate sceniche e sonore. Il talento del nostro consta nell'abilità di creare i suoni più originali ed incredibili solo con l'ausilio delle dita. Indimenticabile la sua performance nel "Concerto Definitivo" nella quale produsse interminabili feedback con il suo basso e l'amplificatore senza l'ausilio di nessun accorgimento elettronico!
Noto anche come "Bontempi System", nomignolo derivato dal progetto solista omonimo nel quale sono coinvolti anche Carlo Poddighe e Andrea Damiani.

carlo poddighe

CARLO PODDIGHE: chitarra, sinth

Pur essendo il piu' giovane del gruppo è il piu' preparato culturalmente per affrontare le sfide sonore lanciate dal veterano TLT Deiana, e la risposta sempre pronta dimostra una grande maturità artistica e personale.

Sempre alla ricerca del riff più incisivo non si tira indietro neanche dai tranelli elettronici escogitati dal Tastiera Damiani.

Maniaco della perfezione, non esita un istante ad incitare i suoi colleghi a dare il meglio.

Insieme ad Andrea Poddighe è il produttore del progetto TLT.

andrea teist damiani

ANDREA "TEIST" DAMIANI: sinth analogici, piano, oscillatori

Lo scienziato del complesso è l'artefice delle atmosfere cupe e cibernetiche che caratterizzano sopratutto l'ultima produzione.

Mentore del suono analogico, grande esploratore dell'inconscio perverso e morboso del nuovo millennio, interprete del disfacimento industriale e capitalistico dell'occidente.

Non per niente, il nostro non perde mai occasione per ricordare con i suoi lugubri rintocchi che tutti noi, prima o poi, dobbiamo MORIRE!!!

Per info sulla sua strumentazione - www.teist.it

andrea poddighe

ANDREA PODDIGHE: Batteria, percussioni, sinth

L'animale indemoniato che ritma le ossessionanti macumba tecnologiche con percussioni acustiche ed elettriche.

Con l'utilizzo di tecniche rivoluzionarie (batteria con gli stracci [grazie al suggerimento del grande e prodigo Massucco]) e di muscoli sempre tesi e duri, ha miscelato sapientemente la sensibilità e la dinamica del Jazz con la potenza pirotecnica del Heavy Metal.
Non si è mai risparmiato tanto da procurarsi un'ernia inguinale che però non fermerà mai il nostro eroe dal malmenare i sui tamburi e i suoi china.

Insieme a Carlo Poddighe è il produttore del progetto TLT.