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LA MORTE

I TLT ritornano in studio e registrano nel Dicembre 1998 il loro terzo album da studio : LA MORTE. Concept album sul tema della morte si divide in due lunghissime suite.

Apre il lavoro L'ANNIENTAMENTO con una marcetta anfetaminica e grida su Walkie Talkie di un'improbabile militare di nazionalità sconosciuta, che sfuma in una nebbia psichedelica al largo di un oceano di riverberatissime note chitarristiche, per arrivare ad una cascata di cromatismi epilettici sul grido dei synth impazziti del Damiani.

E' arrivato il momento del collasso, introdotto dale note della chitarra sintetizzata de LA MORTE, storia di sofferenza e dannazione, al suono del segnalatore di una camera operatoria e del respiro del morente. La morte è inesorabile e inevitabile,e si consuma tra suoni di decomposizione e urla di disperazione.

E' sicuramente il lavoro più difficile della produzione TLT, ma anche il più significativo ed il più intenso, tutte le velleità solistiche vanno perdute guadagnando un vero suono di gruppo, tutti gli strumenti sono messi in comune dallo scopo di raffigurare, senza l'ausilio di parole, immagini di terrore e angoscia. Insomma un disco che sebbene porti sofferenze e dolore, fa provare sentimenti veri ed intensi, quindi fa sentire vivi.

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